Chiariamo allora e innanzitutto le ragioni del 'filo sovietismo'
Quando abbiamo iniziato,volevamo fare della musica e della cultura che nascessero dal luogo in cui stiamo. La storia del filo-sovietismo è saltata fuori perché noi viviamo in un posto filo-sovietico. Se hai presente Reggio Emilia...un tentativo di socialismo reale o qualcosa del genere.

Detto questo occorre aggiungere che la metamorfosi che il gruppo sta compiendo di questi tempi permette meno ancora di prima l'identificazione meccanica tra CCCP e 'rock filosovietico'
I CCCP si sono moltiplicati : eravamo in tre,ora siamo in sei . E sono cambiati anche i nostri rapporti personali,che naturalmente influiscono sulla musica ,perché i CCCP sono un gruppo vero. Non c'e un 'cantante',un 'bassista' e un 'batterista',ma Giovanni,Umberto,Massimo. Prima le persone e poi i musicisti.Questo,in un certo senso,rende le cose molto più complicate. Cambiare una persona vuol dire che i CCCP non esistono più. E ora le persone sono sei,metà di loro usano solamente il corpo per esprimersi. Per questo ti dico che i vecchi CCCP sono finiti,anche se non so ancora immaginare cosa succederà d'ora in poi.

Chiedo a Giovanni cosa ne pensa del gran parlare che si fa e si è fatto su di loro.
Vivendo in Occidente,siamo abituati e consapevoli dell'uso abnorme che viene fatto delle notizie. Se gli anni '70 sono stati quelli della politica,questa invece è l'epoca della moda e della pubblicità. Ogni avvenimento,ogni fatto,deve sottostare a queste regole.

La scelta di lavorare con l'Attack Punk Records dei RAF PUNK è stata fatta per restare il più estranei possibile a quel genere di meccanismo ?
Guarda,quando l' Attack Punk ci chiese di fare un disco per loro,noi prendemmo un po' di tempo per decidere,anche perché capitò quando noi non avevamo ancora intenzione di registrare nulla. Poi quando ci siamo convinti a incidere,ci siamo informati e abbiamo cercato di capire quale era la situazione delle etichette indipendenti del cosiddetto giro 'alternativo'. Alla fine abbiamo optato per l'Attack punk perché ci sembrava senz'altro la più seria,l'unica che non fosse ossessionata dal managerialismo improvvisato.

Cosa ne pensate della cosiddetta nuova scena rock italiana, spesso ancora pesantemente influenzata dai modelli anglo-americani?
Non un gran bene,certamente. Preferisco ancora Patty Pravo! La scena italiana è malata di provincialismo. E' prigioniera di un modo di sentirsi ai confini delll'Impero,il cui centro è altrove,a New York,Londra,Parigi. In realtà noi siamo al centro del mondo come chiunque altro,perché il centro del mondo non esiste più,e quindi nemmeno la provincia non esiste più,se non nella testa della gente. La musica italiana è condizionata da quello che accade da qualche altra parte. In realtà se non c'e una dimensione culturale autentica che sorregge il fenomeno, non ci può essere nemmeno una dimensione musicale. E' musica di riporto,che non ha un suo immaginario legato a quello che accade qui. Noi diciamo che Reggio Emilia è il centro del mondo,perché ci sono i CCCP e c'è una dimensione culturale prima ancora che musicale da cui i CCCP nascono.

Vi sentite un gruppo italiano che suona per il pubblico italiano ?
Non proprio : il nostro pubblico potenziale e generico è in Europa, Nord Africa e Asia ; è questo il nostro pezzo di mondo. In futuro magari faremo un disco cantato in arabo, molto più probabilmente che in inglese. L'italiano, in ogni caso, è un'ottima lingua per cantare, ha potenzialità enormi ed è una cosa risaputa dai tempi del melodramma.

E' una "favola",allora,che sia difficile scrivere testi in italiano ?
Sì, perché generalmente ci si salva dallo scrivere brutti testi in italiano scrivendo brutti testi in inglese. L'inglese è una lingua orribile per cantare, ci vuole un sacco di malafede nel sostenere il contrario.

Frasquelo.Chi sarà mai costui : scarponi e 'guepieres', 'machismo' e plasticità. Da dove arriva? Chi è? Che fa?
Si chiama Danilo,è un nostro amico del periodo del Tuwat. Attualmente fa il facchino. Due anni fa ha coronato il suo sogno di esibirsi come ballerino e spogliarellista, iniziando a dar spettacolo facendosi chiamare Josè Lopez 'Macho' Frasquelo. Quando vedemmo la sua prima performance,gli chiedemmo se voleva lavorare con noi, e scoprimmo che la sua vera ambizione era quella.

Suonando in ambiti così diversi tra loro, i CCCP non hanno problemi d'immagine pubblica ?
No. I CCCP hanno un'immagine che non cambia significativamente, sia che li si veda in discoteche alla moda che al Leoncavallo di Milano. Quello che cambia è tutto il resto: il modo di essere del pubblico, la situazione ambientale, non i CCCP.
Noi facciamo musica convinti, nel nostro piccolo, nella nostra miseria, di fare della cultura moderna.